Il lato positivo del formaggio

I formaggi sono alimenti di grande interesse culinario, molto saporiti e ad elevato contenuto calorico per il fatto che contengono molti acidi grassi saturi, i quali, possono concorrere all’innalzamento della colesterolemia. Proprio per questo motivo il formaggio viene considerato un alimento da consumare con moderazione. Quello che spesso viene sottovalutato è che il formaggio contiene anche vari nutrienti potenzialmente benefici per la salute di chi lo consuma e questo ha portato alcuni ricercatori ad analizzare l’effetto del consumo di formaggio sul rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, malattie coronariche ed infarto. Guo-Chong Chen e collaboratori http://PMID: 27517544 hanno effettuato una meta-analisi dei dati raccolti da diversi studi sulla correlazione fra il rischio cardiovascolare e il consumo di formaggio. Gli studi che rispondevano ai requisiti richiesti sono stati 15 diversi studi prospettivi. L’analisi dei dati ha rilevato che esiste una correlazione non lineare inversa fra il consumo di formaggio e il rischio complessivo di sviluppare una malattia cardiovascolare o un infarto. Questo significa che il consumo di piccole quantità di formaggio si associa ad una diminuzione del rischio cardiovascolare mentre un consumo di quantità elevate si associa ad un aumento del rischio cardiovascolare. La riduzione maggiore del rischio cardiovascolare è stata correlata ad un consumo di circa 40 g al giorno, pertanto il consumo ideale di formaggio non dovrebbe superare questa. In conclusione possiamo dire che i formaggi devono essere consumati con moderazione, in particolare nei soggetti che hanno «geneticamente» la predisposizione a elevati livelli di colesterolo nel sangue, ma non è opportuno eliminarli completamente dalla alimentazione giornaliera.

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